martedì 8 marzo 2011

Oggi sul quotidiano La Nuova Sardegna
"DIETRO I CAMPI DA GOLF
LA SPECULAZIONE EDILIZIA"
in Regione il finanziamento pubblico di 20 campi


Dal quotidiano La Nuova Sardegna dell'8 marzo 2011.
CAGLIARI. Venti campi da golf? Più che altro una mega speculazione edilizia in violazione al Piano paesaggistico regionale. Il Pd, dai banchi dell'opposizione, ha deciso di sferrare un attacco frontale al progetto di legge che la commissione Urbanistica sta per inviare all'aula del Consiglio regionale. La seduta della commissione presieduta da Matteo Sanna (Fli) è prevista per venerdì. Il nuovo scontro con l'opposizione potrebbe convincere la maggioranza di centrodestra a riaprire il dibattito, anche se le pressioni sulla politica sono molto forti perché il Consorzio di imprese che ha fretta di avviare l'investimento.«Ma una delle ragioni che ci induce a opporci con fermezza non alla realizzazione dei campi da golf ma allo spericolato aumento delle volumetrie - dice Gian Valerio Sanna (Pd), ex assessore all'Urbanistica - è proprio il fatto che si tratta di un progetto di legge che non rispetta i principi dell'astrattezza e della genericità, nel senso che non si possono fare leggi per un unico soggetto».Il Pd, tiene a chiarire Luigi Lotto, membro della commissione Urbanistica, non ha niente contro i campi da golf. «Anzi - spiega - abbiano visto con attenzione la proposta di legge dei Riformatori per il rafforzamento di questo settore nel pieno rispetto dell'ambiente». Nella prima fase di discussione, l'opposizione aveva criticato la previsione di contributi finanziari a favore degli imprenditori. Quel contenuto è stato immediatamente cassato. «Ma è successo che nella fase finale - racconta Lotto - la maggioranza ha radicalmente modificato l'imposazione del provvedimento, che ha assunto un carattere prettamente edilizio. Si pensi che le volumetrie, inizialmente secondo i parametri agricoli, sono stati moltiplicate per quattro. E non solo. Le residenze, vale a dire le seconde case, sono passate dal 25 per ento al 60 per cento. Altro che alberghi e club-house. Questa è una chiave per dare volumetrie in zone dove al momento non si possono realizzare. E' difficile non parlare di speculazione, è impossibile per noi non opporci a questo provvedimento, con ogni mezzo. Non è più quello che doveva essere, perché era stato presentato come un progetto per il golf, con alberghi e strutture di servizio».
Non meno severo il giudizio di Gian Valerio Sanna. «Dietro questa legge - afferma l'ex assessore della giunta Soru - ci sono interessi colossali. E' il cavallo di Troia per aggirare il Piano paesaggistico regionale. E' un provvedimento illegittimo, perché il Ppr non può essere modificato con legge nella fascia costiera, dove insiste la maggior parte dei progetti».Nei venti campi da golf previsti dal Consorzio di imprese potrebbero essere realizzati, secondo i contenuti del progetto all'esame della commissione, ben 800 mila metri cubi di cemento. «Il Ppr - ricorda Sanna - consente di realizzare campi da golf nell'attica di una politica di miglioramenti ambientali, certo non si possono realizzare quelle volumetrie, che sono consentite solo dove già esistenti». Sanna torna sulle pressioni. «E' inaccettabile - dice - che un Consorzio di imprese ringrazi pubblicamente una commissione per il voto favorevole auspicando che il Consiglio faccia altrettanto. E' palese che ci sono interessi mirati».

Nessun commento:

Posta un commento