domenica 20 giugno 2010

L’ultima bufala:
"MUSSOLINI A IS ARENAS ! "
e ora si fanno timidamente avanti
on line i golfisti moderati


La sentenza della Corte di Giustizia Europea del Lussemburgo (nella foto ) che ha condanato l'Italia per aver permesso la realizzazione del golf a Is Arenas, divide il fronte dei golfisti italiani.Mentre alcuni di loro cadono in bufale clamorose come quella secondo la quale Mussolini sarebbe l'autore del rimboschimento tra Narbolia e San Vero Milis, altri parlano della necessità di evitare il far west e di rispettare le leggi.Dunque anche alcuni autorevoli golfisti finalmente hanno pubblicamente preso atto che il campo da golf a Is Arenas di Narbolia in Sardegna (pur esteticamente bellissimo) non poteva semplicemente essere realizzato in quel sito.
E’ quanto emerge dal Forum Golf Italy.com, il più importante ritrovo on line per gli appassionati del “green”, a questo link cercate il post con oggetto Is Arenas http://www.bicnet.it/phgolf/list.php3?num=1


Da una parte i “pasdaran” dei campi ovunque e comunque, dall’altra chi, in verità ancora con una certa timidezza, invoca il rispetto delle leggi e comunque la non necessità di intaccare le zone ambientali come le aree protette con le nuove strutture. Un confronto importante (un post che conta ben 33 commenti, tra i più numerosi del Forum golf Italy.com), a tratti anche acceso, che sembra segnare finalmente una svolta nella consapevolezza comune, anche tra chi ama mazze e palline (almeno in una parte di loro), che proprio in tempi come questi il rispetto delle regole (anche quelle comunitarie) non è più un optional.

Nel vivace confronto di post e commenti emerge tra gli integralisti, una profonda ignoranza (non è una novità) sul caso Is Arenas .
Chi infatti con più forza e ripetutamente si schiera dalla parte della realizzazione della struttura in provincia di Oristano (minimizzando la clamorosa sentenza di condanna arrivata dal Lussemburgo qualche giorno fa) parte da un presupposto storico del tutto inesistente, una premessa sbagliata.

Una perla, tra le perle.“La pineta di Is Arenas- si legge più volte sul Forum di GolfItaly- è stata realizzata dal duce Benito Mussolini”. Un’affermazione davvero ridicola e priva di qualsiasi fondamento. Un falso storico, una bufala degna di Zelig.
Sarebbe bastato consultare on line decine e decine di documenti (dall'arci noto Wikipedia, al mio Dossier Is Arenas, all’articolo di Gateano Vita del Touring Club Italiano, ai libri del comune di Narbolia ecc) per evitare di incorrere in questa penosa figuraccia cronologica.Soprattutto se poi in base alla stessa si imbastiscono commento dopo commento elocubrazioni pseudo morali.La forestazione sulle dune di Narbolia è cominciata infati quando il duce era già stato da tempo impiccato a Piazzale Loreto.Il rimboschimento di Is Arenas porta infatti la data di inizio del 1951, quando il regime era già crollato (per la cronaca Mussolini è morto il 28 aprile 1945).
Ma bufale a parte, è forse arrivata la resa dei conti anche intorno al mondo del golf. E’ questo il momento per chi ama davvero questa disciplina senza altri fini di venire allo scoperto e isolare le lobby e i gruppi che perseguono altri interessi. Le sentenze come quella di Is Arenas infatti fanno un grande danno d’immagine non solo al comparto turistico e ambientale di tutto il nostro Belpaese.La Sardegna, il sito di Is Arenas, il comune di Narbolia sono automaticamente conosciuti per i danni ambientali circostanziati dalla Commissione Europea prima e certificati dalla Corte di Giustizia Europea del Lussumburgo.Una sentenza che è già tradotta nelle varie lingue europee.
E ricordiamo anche che per mandare avanti il progetto golf+ residence+hotel (purtroppo in gran parte realizzato) i politici locali, regionali, hanno pure apertamente boicottato il Parco Naturale del Sinis Montiferru, previsto dalla legge regionale n. 31 del 1989 e mai realizzato.
E così in tutta Europa da oggi siamo conosciuti per quelli che hanno realizzato ufficialmente un campo da golf danneggiando un’area protetta ("solo" dalla Direttiva Habitat) di valore incommensurabile. Un danno che è stato fatto allo stesso golf. Il conflitto golf e ambiente, che in tutti modi è stato goffamente nascosto dalla sterile propaganda, c’è ed esiste. Non lo si può più negare -piaccia o non piaccia- il golf e i golfisti tutti debbono oggettivamente fare i conti con la realtà. Senza parlare in questo post dei milioni di euro di sanzione-stabiliti dalla Corte di Giustizia Europea che tutti noi contribuenti onesti dobbiamo pagare a causa della palese violazione delle leggi comunitarie di cui tutti erano a conoscenze, al momento del rilascio delle autorizzazioni per il golf).
E a chi nel Forum dei golfisti "colpevolizza" il movimento antigolf o addirittura la mia persona poichè sarei "il decisore unico della sentenza Is Arenas", dallo stesso Forum golfista arriva la risposta: la Corte di Giustizia Europea è un Magistrato (ndr in realtà i componenti nel collegio erano 5 come si può agevolmente leggere dal testo integrale, http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:62008J0491:IT:HTML non è controllata da me ed ha agito su richiesta di un altro organo collegiale, la Commissione Europea, di cui non faccio parte).
La disputa tra comunità locali e progetti golfisti in tutto il mondo, è una costante storica.
E ai golfisti seri per dimostrare la loro buona fede fino in fondo (che certamente comunque esista in alcuni di loro come dimostra anche il Forum di Golfitaly), rimane solo una cosa oggi. Esprimersi adesso chiaramente contro il DDL Brambilla Berlusconi.(Qui il testo integrale : http://www.antigolf.org/legge.htm )
Una proposta di normativa che mira a stabilire per legge ciò che non può essere fatto con la ragionevolezza, con la logica e il buonsenso. L’obiettivo dichiarato infatti dall’articolato approvato dal Consiglio Dei Ministri il 16 aprile scorso, è infatti quello di stabilire per legge che i campi da golf possano essere fatti liberamente (addirittura con una semplificazione di procedure) all'interno delle aree naturali protette. Amici golfisti, questo è il momento di farvi sentire. Nel vostro stesso interesse. Siate voi stessi a chiedere- assieme a noi- che questa assurda proposta di legge venga ritirata, subito.Da golfisti (singoli e/o associati), invocate pubblicamente alla vostra Federazione Nazionale invocate un chiaro NO al DDL Brambilla-Berlusconi.Noi abbiamo il massimo rispetto per coloro che in maniera genuina praticano il golf e e auspichiamo un confronto democratico con le loro Associazioni .
Il GAM chiede- a ragion veduta- uno stop a nuovi campi nel mondo: hanno già fatto troppi danni (a dirlo sono la Commissione e la Corte di Giustizia Europea, non solo per Is Arenas) e sono inutili. Il numero dei green esistenti anche in Italia-come da sempre dimostrato- è già oggi eccessivo rispetto a quello dei giocatori. Se proprio li volete realizzare a tutti i costi fateli:
- senza soldi pubblici;
- con progetti di recupero in zone degradate (vecchie cave o ex discariche)
- senza residence al seguito.
Ma per favore, lasciate in pace le aree protette e di pregio ambientale.Fareste un favore anche a voi stessi, oltre che alla disciplina che dite di amare.

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